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SPETTACOLO TEATRALE " PAROLE E SASSI"

Titolo: Parole e Sassi - la storia di Antigone in un racconto-laboratorio per le nuove generazioni
Organizzato da: Ideazione e drammaturgia Renata Palminiello, Letizia Quintavalla, Patrizia Romeo, Rosanna Sfragara e Agnese Scotti
In collaborazione con: Collettivo Progetto Antigone formato da 18 attrici (una per ogni regione italiana), per la Sicilia Simona Malato (Associazione Culturale Bogotà)
Destinatari: Progetto destinato a studenti di scuola, bambini di 8-10 anni
Breve descrizione: Parole e Sassi è un lavoro autoprodotto dal Collettivo Progetto Antigone, che coinvolge diciotto attrici sul territorio nazionale, una per regione, che presentano il racconto - laboratorio nella propria regione dal maggio 2012.

CONCERTO A CURA DE La Fucina dell'Arte – CONSERVATORIO VINCENZO BELLINI DI PALERMO

Nata nel 2008, la “Fucina dell’Arte" è coordinata fin dalla sua creazione da Marzia Manno, docente di Pianoforte principale, con il proposito di dare rilievo ai più giovani talenti dell’Istituto, di età inclusa tra i 7 e i 14 anni.
Sin dal primo anno di vita, la “Fucina dell’arte” ha voluto valorizzare i giovanissimi allievi anche in altri ambiti artistici, dalla scrittura creativa alla dimensione dell’immagine, pur mantenendo come punto di partenza l’esperienza musicale.
Nei giovanissimi musicisti, ciascuno solista al proprio strumento, nasce presto spontanea l’esigenza di creare piccoli gruppi ed ensemble, condividendo il piacere di far musica insieme, in un clima di amicizia e condivisione muovendosi all’interno di un repertorio aperto a qualsiasi tipo di linguaggio musicale.
Oltre che presso la Sala Scarlatti del Conservatorio, i giovanissimi musicisti della “Fucina dell’Arte”, sempre con intento educativo e formativo oltre che artistico, hanno avuto la possibilità di esibirsi presso istituzioni esterne quali scuole, teatri e chiese di Palermo e della provincia. Tra queste ricordiamo il Circolo degli artisti di Mondello; la Fidapa di Caccamo, l’Associazione per la Vita di Partinico, l’Ordine Costantiniano di S. Giorgio e la Holy Cross Church di Palermo, gli Amici della Musica di Termini Imerese, ogni volta riscuotendo vivissimo apprezzamento.
La ‘Fucina dell’arte’ ha voluto inoltre sostenere un progetto umanitario operando in favore del Conservatorio dell’Aquila, sostenendo la costruzione di un piccolo ospedale e di una scuola elementare nel Burkina Faso e più recentemente un progetto di ‘Adozione ravvicinata’.

Il racconto ha un allestimento semplice e scarno, fatto di parole e pietre.
L’attrice, prima di iniziare il Racconto, fa un patto con i bambini: se riterranno la storia di Antigone importante, allora dovranno ri-raccontarla a più persone possibili e per questo prima di andarsene lascerà loro le parole, cioè il copione e le pietre usate nel racconto.
Il racconto ha una durata di circa 45 min e nel laboratorio che segue l’attrice e i bambini lavoreranno insieme sui temi della tragedia: l’essere fratelli e il prendersi cura, la giustizia e le leggi non scritte, la disobbedienza e il potere.

presente come materia nella narrazione è non solo usata e indicata e nominata ma è raccontata come propria terra d’origine, violata nelle sue leggi umane (Creonte - lo Stato) e rispettata nelle sue leggi divine con la sepoltura dei propri morti (Antigone – la famiglia).

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